La pittura |
Essenziale è la materia, colorata, scabrosa, imprevedibile. Sta sotto la forma, plasma la forma, è tutt’uno con essa.
Forma di donna che fagocita lo spazio. Metafora di conquista.
Sé: la forma; altro: la materia. Sé: la materia; altro: la forma. Indivisibili, anche quando possiamo distinguerle: La forma è l’antico, indistruttibile compagna. La forma è le nostre radici, non può essere rifiutata, distrutta. La forma è l’essenza della bellezza. Ma sotto e insieme c’è la variabilità, il colore, che è cambiamento, quasi sorpresa. Personale, vario, imprevedibile riflesso. Alchimia da cui nasce qualcosa che è sé stesso e anche altro: è proprio questa cesura che per noi non esiste.
L’ambizione della pittura è quella di trasformare i sensi, da meri specchi del mondo, in complesse macchine interpretative, che abbisognano solo di un filo da seguire, un canovaccio, una trama. Un filo di Arianna, attorno a cui ricostruire l’umano stare insieme. |
"Omaggio a Castrati" 2001 - olio su tela, cm. 187x96
"La pittura. Studio" 2006 - olio su tela, cm. 70x35
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"Omaggio a Morendo Bondi" 2005 - olio su tela incollata su tavola, cm. 100x70
"La pittura. 2" 2006 - olio su tela, cm. 180x70
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